martedì 1 aprile 2014

Un anno di #Blog

Un anno di blog è solo un anno di me. Un anno in rete è un tempo davvero troppo breve per poterlo definire un anno di noi, per avere dei lettori fedeli che insieme a te parlano della vita. Magari i dati dicono che sono tantissimi, e per un attimo quei numeri ti spaventano al punto che vorresti cancellare subito tutto, realizzi che non è solo un gioco, ma poi l'attimo passa e pensi che in fondo quei numeri sono come fantasmi. Quelli che ti scrivono in pagina e che conosci sono pochi, altri si fingono estranei , altri ancora ti cercano altrove, ti scrivono in privato, ma per la stragrande maggioranza non sai davvero chi siano: fantasmi. Scrivi per te senza pensare all'effetto che le tue parole possano avere sulla gente, scrivi senza cercare di compiacere nessuno anche perchè non potresti, facce senza volto, occhi senza facce ti leggono, mentre la tua di faccia sempre sorridente, è lì, davanti a tutti, e magari tu sempre sorridente nemmeno lo sei. Comunque sia è stato un anno di me, anche se a pensarci, a rileggere qualche pezzo, mi sembra un tempo infinitamente più lungo, un tempo che già mi sembra lontanissimo. Non rileggo mai, scrivo e buona la prima, senza nessuna pretesa, solo uno stile personale credo, come molti. Non sono una perfezionista e quindi non saprei diventarlo. Ho scritto e ho condiviso, e quando non l'ho fatto è stato perchè quell'apertura al mondo, alla vita e alla gente non ce l'avevo più e aspettavo che tornasse. A volte non scrivo perchè vivo meno, raccolgo meno informazioni, sento di meno, i giorni si ripetono senza che io sappia dargli una spinta, una svolta, un colore, uno schiaffo e via, senza che io riesca a cambiare pagina. Altre volte invece non scrivo perchè leggo, in ogni momento libero, leggo, bevo la vita degli altri, come loro l'hanno vista, percepita, il loro modo di analizzare cose che a me sono sfuggite. Imparo, anche se il tempo a disposizione sarà sempre troppo breve per imparare tutto quello che vorrei, lo so. Quando vivo poco e leggo molto non riesco a scrivere, lascio che tutto rimanga in gestazione e che prima o poi nasca, sperando che non muoia prima. Tante cose sono successe in questo anno e tante altre stanno ancora succedendo, cambiando, di nuovo! Mi sembra di vivere in un periodo di transizione permanente, che forse è un bene per una persona inquieta come me, perchè mi spinge a prendere delle decisioni che altrimenti non prenderei, a fare cose che altrimenti non farei, a vivere in movimento, un movimento esteriore oltre che interiore. Cambio posizione nella vita e mi costringo a guardare tutto e tutti da angolazioni che non avevo mai calcolato, cambia il mio modo di relazionarmi, di capire e vedere la gente, e anche di sentirla per me. In maniera del tutto naturale cambia il posto che do agli altri nella mia vita, alcuni occupavano posti che non avrebbero dovuto occupare in realtà, altri diventano sempre più importanti perchè capisci essere più veri, più simili a te e al tuo mondo o al tuo linguaggio umano. Ad un certo punto capisci che fingersi meno di quello che si è per non ferire gli altri, per non prendersi qualche responsabilità anche, per andare d'accordo con tutti, per eccessivo affetto o rispetto, può diventare controproducente per la tua salute mentale e fisica, per la tua vita, proprio perchè gli altri non sono te e ognuno si fa dell'altro la conoscenza che può. E poi, poi cambio di nuovo casa, cambio lavoro, cambio il guardaroba, cambio un po' tutto e dimentico tutto, tutto quello che mi teneva ferma, tutto quello dietro cui mi nascondevo per non cambiare ancora, per non volare, per non misurarmi con me stessa e il mondo in una maniera ancora diversa, ancora più reale, ancora più concreta. Dimentico tutto quello che mi faceva restare chiusa in me stessa a crogiolarmi in un dolore sterile, in un passato sbagliato che vorrei solo poter cambiare, perchè io ho orrore di chi dice che non cambierebbe mai nulla di quello che ha vissuto, perchè se è vero che la mia vita mi è cara e mai  la cambierei con quella di nessun altro, è anche vero che le correzioni che vi apporterei sarebbero tante, ma tante, se solo ripenso a tutte quelle cose che mi sarei potuta risparmiare perchè in fondo le avevo già vissute e non mi hanno aggiunto nulla, solo tolto. Comincerò a risparmiarmele da adesso.