Sono lontana da questa piazza virtuale
ormai da un po' di tempo e questo non perchè io sia in vacanza, non
lo sono dal lavoro, non lo sono da me stessa, né dalla vita, ma è solo perchè ho ripreso tra le mani le bozze di un libro che avevo scritto
qualche anno fa e che adesso si sta completando, sta prendendo quella
forma che hanno tutte le cose finite. Sto chiudendo un cerchio
camminando attraverso la mia storia, e soprattutto camminando dentro
quella storia che come tutte quante, si risolve solo dopo che hai
capito, che hai capito molto di più di te, che hai capito tutto di
lui, che hai capito qualcosa in più su alcuni altri. Si risolve solo
dopo che fai pace col vivere. Ripercorrendo le strade di quell'amore, intorno, avanti e indietro, a piedi nudi, da spettatrice
silenziosa, mi è passata persino la paura di rinunciare ad amare, rinunciare
quando significa non essere riamati, perchè il desiderio non è
amore.
Non ho paura di rinunciare perchè
sento che è più dignitoso proteggere un passato che vivere un
presente che non solo è di meno, ma non c'è, non potrebbe esserci, esattamente come non
può esserci il futuro. Non ho paura di rinunciare, di dire no, di
dire basta, perchè è meglio vivere un ricordo che la vuota bugia di
un presente in carne e ossa, anche quando a momenti può sembrare
gratificante. Non ho paura di essere da sola, di non essere più il
pensiero, il desiderio di qualcuno. Nella vita incontriamo un solo
uomo che sentiamo e chiamiamo compagno, un solo uomo che sembra fare
al destino nostro,solo uno, compagno per tutta la vita anche quando
non è più con noi, anche quando, forse, in realtà, memmeno lo amiamo più.
Tra le pagine del mio libro ho rivisto
senza più riviverli, i suoi sorrisi, i suoi sguardi, ho risentito dentro
di me la sua voce, ho immaginato le sue mani, i suoi gesti, e niente mi
ha fatto male, non più, nessun ricordo di colori, sapori,odori,
momenti, niente più dolore o rimpianto. Solo quello che è stato, e
la fortuna di averlo vissuto. Ci sono persone alle quali non capita
mai nella vita.Perchè la vita è questa, non conta quanto duri, conta che tu abbia provato tutto quello che è possibile provare per un altro essere umano. Almeno, è questa per me. Detto questo continuo a lavorare, a scrivere,
perchè mi sono ricordata che è quello che molti dei miei maestri mi
incitavano a fare, con le buone e anche con le cattive, sin da quando ero solo una bambina, e infatti alcuni di loro ormai non ci sono più. Mi auguro di riuscire a farlo pubblicare fra non più di qualche mese. Lo devo a loro, lo devo a chi adesso supporta il mio lavoro
spingendomi a tirare fuori il meglio che posso dare adesso, perchè
più avanti, sarà un meglio ancora più grande. Ma soprattutto, lo
devo a me stessa, e lo devo a lui che mi ha cambiata per sempre, che ha
cambiato tutta la mia vita, e lo devo a quella figlia desiderata e
solo immaginata che non abbiamo avuto, che abbiamo sentito FORTE
anche se in realtà non c'era. Si lo devo a me,a lui, e alla nostra Greta che
magari ancora oggi ci guarda dal suo paradiso di bambini. Il libro salvo
ripensamenti dell'ultim'ora si chiamerà infatti :Sarai me.