giovedì 29 gennaio 2015

Se mi #lasci ti cancello

Prima dell'avvento di Facebook, l'unico gossip sempre a portata di occhio era quello delle riviste scandalistiche, personaggi nazionali ed internazionali sempre in accordo con paparazzi e giornali per arricchire il loro portafoglio ed il nostro patrimonio culturale. Allo stato attuale quasi tutte le riviste, sono costrette dall'acqua alla gola, ad inserire gadget, regalie e inserti vari, pur di vendere qualche copia in più che li aiuti a galleggiare, quando non a chiudere battenti. Oggigiorno purtroppo o per fortuna, gira tutto in internet, con le varie “sbattine” televisive sempre pronte ad inondarci di selfie, uno per ogni momento della loro stupida vita, vuota almeno quanto le loro teste e i loro corpi prima del silicone. Per fortuna anche loro sembrano in crisi di share, e infatti: perchè interessarsi di gente che non vedremo e conosceremo mai, di pure astrazioni, quando possiamo sapere momento per momento, tutto di tutti quelli che conosciamo, e anche di quelli che ancora non conosciamo ma che indirettamemte ci toccano o potrebbero farlo? Facebook è diventato il novella 2000 de noialtri, persino dal parrucchiere ormai, si sta tutte attaccate ai telefonini piuttosto che ai giornalini. Puoi sapere cosa mangia Tizio o Caio, dove lavora e quando, cosa fa, dove va in viaggio, quando e soprattutto con chi, insomma puoi sapere quasi TUTTO TUTTO di tutti, ma soprattutto, cosa più importante di tutte, puoi sapere con chi sta, con chi è stato, ed eventualmente anche con chi starà! Le donne poi, sono capaci di passare ore ed ore a spulciare per risalire a quando, il tipo che hanno sotto mano, ha stretto amicizia con questa e con quella, e quando la cosa si è interrotta, o se è continuata e per quanto, o se ancora continua di nascosto, perchè si sa: il volersi spesso è molto, molto più silenzioso dei presunti sentimenti sbandierati continuamente. E' in uso ormai annunciare pubblicamente su Fb l'inizio di una relazione, come se questa, quasi non potesse esistere senza quella dimensione pubblica. Il più delle volte non esiste comunque, gli uomini infatti sono capaci di simulare intere relazioni sia che siano pubbliche o privatissime, ma l'ufficializzazione su fb di certo comporta  rischi di varia natura ai quali la "coppia"di turno non sembra volersi sottrarre, sicura com'è del suo finalmente amore "eterno", almeno fino al prossimo. E allora ecco partire le telefonate, i gruppi su whatsapp, i messaggi, la lieta novella che circola con tanto di foto e commenti,etc etc etc.Il tutto senza costi aggiuntivi. Quando la maturità è grande poi, il gossip diventa succulento, dal momento che la coppia è sul social quasi minuto per minuto, si, proprio come tutto il calcio,e ti viene naturale chiederti perchè, e dico perchè, questi sempre appiccicati come siamesi, fidanzati, ma anche sposati, sentano la necessità di parlarsi attraverso Fb!? Sarà perchè stanno sempre pronti per la foto, con i loro sorrisi fissi, alla Joker, stampati sulla faccia, o con le cosiddette bocche a culo di gallina? Non saprei. Allo stesso modo, anche alla luce di tutto questo, mi lascia basita qualsiasi tipo di argomentazione su privacy e sicurezza. Ma tornando alle nostre splendide coppie, possiamo anche ritenerle responsabili di un nuovo effetto panico, dal momento che quando non te li ritrovi sulla home, intuisci cosa stiano facendo e ti viene il terrore cieco che possa anche per noi umani non famosi, scattare la moda del selfie "a letto" o dell'inizio data di accoppiamento o concepimento. Certo il tutto ha anche molti altri effetti collaterali, quelli per il contorno coppia, possono variare spaziando dalle coliche ai travasi di bile, dai conati di vomito alle risatine da cartone animato, ai sospiri di sollievo della serie ma come poteva piacermi uno così stupido/a, fino al cliccaggio del tasto non seguire più che è meglio! Per la coppia l'effetto collaterale arriva soprattutto alla fine, in genere a tempo debito se ne comincia a intuire la maretta, le burrasche, la tempesta, ma la fine, quella vera, arriva sempre con la cancellazione. E così, il se mi lasci ti cancello, rimette in moto tutto il meccanismo del gossip nostrano, con eventuale umiliazione annessa, del chi ha cancellato prima chi, e perchè, e di quella che sembra essere ancora la prima occupazione di uomini e donne con l'intervallo del lavoro, ossia andare a caccia sempre, di femmine per i maschi e di maschi per le femmine.Prosit.

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