giovedì 18 aprile 2013

Io lei e il #vino della solitudine

Mi piace vivere da sola. Mi piace tornare a casa e trovare tutto come l'ho lasciato io, in ordine o in disordine ma come io ho deciso in assoluta libertà. Mi piace che sia Tabata, la mia gatta, a spostare quello che le pare, a farmi trovare per dispetto una collana per terra o il tappeto della cucina per aria o anche una splendida pipì al centro della stanza se proprio le sono mancata molto e non sapeva come rintracciarmi per sgridarmi. Mi piace sentire solo i miei passi, quel silenzio che significa libertà, pace, rifugio. Mi piace, la sera, vivere a luci basse, soffuse, calde o accendere la tv in stanze diverse su canali diversi e passare da una all'altra trascinandomi stanca fra il letto e il divano. Mi piace poter scegliere di cenare oppure no, di cucinare oppure no, mi piace quel bicchiere di vino che la sera sorseggio sul divano mentre con una mano accarezzo Tabby. Mi piace pensare guardando i miei quadri, i miei libri, la mela luminosa del mio Mac. Sorseggio tutto, con calma, pensieri, ricordi, scrittura, desideri, progetti , speranze, sogni, per questa vita eterno presente e futuro che si rincorrono instancabili. Non ho ancora capito se è stata la vita ad insegnarmi questo piacere o se ero già destinata a tutto questo, a questo vivere da sola che tanto amo e che forse senza accorgermene ho cercato, conquistato poi, e adesso, adesso davvero non so se potrei mai rinunciarvi per amore. Si, mi piace vivere da sola, sono un po' gatta anch'io magari, come la mia Tabata. Siamo sole io e lei, sorelle nel destino, madre e figlia anche, compagne di casa, di vita , di strada e mi spiace davvero non poterle regalare uno di quei bicchieri da vino che mi piacciono tanto, per riempirlo e sorseggiarlo insieme a  lei, metterla a conoscenza di un piacere così impagabile, sul divano, con me, io, lei, e l'inebriante vino della solitudine.

1 commento:

  1. Uno dei migliori scatti di questo nuovo Blog. Congratulazioni, una bella immagine di convivenza con la solitudine dipinta con le dosi verbali curate. Essere soli e ben diverso che "essere single"; una gran bella differenza. Profonda differenza.
    Grazie ancora.

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