lunedì 15 aprile 2013

Quell'attimo di eterno che non c'è.

Dove va a finire tutto quell'amore eterno che abbiamo creduto di provare per qualcuno? Adesso mi capita di ripensare a lui, alla nostra storia, magari perchè l'ho sentito per telefono, oppure perchè abbiamo avuto uno dei nostri scambi di messaggi, sempre buoni, sempre ambigui, sempre da non amici in fondo. Ripenso al nostro primo incontro, alle serate indimenticabili, quello sì, vicini al mare, a bere buon vino, a baciarsi fino a sfinirsi. Ripenso a quando l'ho avuto fra le mie braccia, nel mio corpo, al piacere che mi dava solo guardarlo, ascoltarlo, accarezzargli i capelli. Uomo dagli occhi grigi, luminosi come insegne a neon. Ripenso a tutto quell'amore che mi ha portato anche tanto dolore, alla fine di tutto, quella lacerazione improvvisa, quell'abisso dal quale ti convinci sia impossibile venir fuori. E poi, oltre all'amore cosa rimane di tutto il dolore della perdita? Anche quello, dove va a finire? Quel dolore che mi ha fatto fermare la macchina e scendere a vomitare la prima volta che ti ho incontrato a distanza di  un anno dalla nostra fine, quel dolore che mi lasciava esausta al pensiero del vuoto che avevi lasciato, nera voragine nel mio cuore. E adesso? Adesso ti leggo, ti ascolto, penso anche che si non ho dimenticato niente, che sei ancora più bello di allora, ma che io davvero non potrei.. Adesso che ho imparato a vivere senza di te, adesso che anche se sono sola sono felice, adesso che potrebbe essere diverso magari, adesso ti penso ti guardo e penso a come sia possibile non pensare più di averti, di volermi per te, ti guardo e non riesco a ricordare  la forza di quella scintilla che  in un attimo mi infiammava, che in un attimo mi ha incenerito il cuore, in un attimo, quell'attimo di eterno che non c'è più.

1 commento: