mercoledì 3 aprile 2013
Titoli di testa e di coda.
Si avvisano i signori lettori che ogni riferimento a fatti, cose, persone, è assolutamente non casuale e pertanto facilmente riconducibile a persone reali che per qualche surreale ragione sono state messe a far parte della mia vita. Mi scuso pertanto anticipatamente con tutti quelli di cui non scriverò, e che quindi non potranno mai riconoscersi ne essere riconosciuti. Il loro bene così come il loro male, evidentemente, era talmente comune da poter essere inglobato nella genericità delle osservazioni e dimenticato.Di contro, in ultimo, vorrei specificare che le persone davvero speciali per me, la mia famiglia, gli amici di sempre, l'uomo che amo, non verranno mai e dico mai menzionati in alcun modo, ne nei fatti ne nelle parole, per ragioni opposte che in passato mi sono anche costate qualche ora di analisi .Tendo infatti ad un senso di morbosa protezione nei confronti di quelli che rappresentano tutta la mia vita e che sono responsabili della mia quotidiana felicità.
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Non so se augurarmi d'essere nominato oppure no...
RispondiEliminaCome volevasi dimostrare; ogni riferimento a fatti e persone non è casuale ma è la realtà. Ciò che abbiamo vissuto con dolore e gioia. Sono convinto che raccontare la propria vita, le proprie esperienze e le proprie emozioni, sia il modo migliore di vivere in questo mondo plastificato.
RispondiEliminaContinua.
Grazie.
As it turned out, any reference to events or persons is real and not imagination. I think that telling one’s life (one’s feelings and mood) is the easiest way to live. Continues like this, as I try to do. Thank you.
Renato